Albignasego (sabato, 31 maggio 2025) — Ad Albignasego, in provincia di Padova, la Casa Famiglia “Sandra” è stata chiusa dai carabinieri del NAS su segnalazione dell’ULSS 6 Euganea. La struttura, attiva dal 2013 e gestita da Pietro Merola e dalla sua famiglia, ospitava sette anziani autosufficienti.
di Virginia Spennacchio
Nonostante le buone condizioni igieniche e relazionali riscontrate durante il sopralluogo, i militari hanno riscontrato diverse irregolarità edilizie, come la presenza di stanze troppo piccole, l’assenza di un montascale e l’accesso al piano superiore solo tramite scala esterna.
Gli anziani, molti dei quali vivevano lì da anni, hanno reagito con dispiacere e riluttanza alla decisione di chiudere la struttura, tanto da rifiutarsi inizialmente di lasciare la casa. Le famiglie sono state informate e, nel corso del pomeriggio, hanno trovato sistemazioni temporanee per tutti gli ospiti, anche se non prive di difficoltà, poiché molti si erano affidati alla Casa Famiglia proprio per l’impossibilità di gestire i propri cari in autonomia.
Pietro Merola ha dichiarato con amarezza che l’associazione sarà definitivamente chiusa. Ricorda di aver creato un modello familiare basato sull’inclusione sociale, in cui gli anziani vivevano pienamente la quotidianità insieme alla sua famiglia. Il progetto, simile al cohousing, era nato come iniziativa di volontariato senza scopi di lucro. Non avendo mai richiesto le autorizzazioni previste dalla legge 22 sulla disabilità, la struttura è stata considerata non idonea. Dopo l’intervento dei NAS, Merola ha espresso la sua delusione per la mancanza di riconoscimento verso l’impegno profuso in tredici anni di attività e ha ribadito la sua intenzione di non proseguire, ponendo fine a un’esperienza che aveva garantito calore umano e vicinanza affettiva a molti anziani.
Last modified: Maggio 31, 2025