Padova (martedì, 17 giugno 2025) — Un uomo di 43 anni, residente a Mestrino e già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato dai carabinieri per maltrattamenti in famiglia e atti persecutori nei confronti della sua ex compagna, una donna di 42 anni. La vittima, stanca di subire continue vessazioni fisiche e psicologiche, aveva lasciato l’abitazione condivisa a Mestrino per rifugiarsi con le due figlie minori presso la casa della madre nel quartiere Arcella, a Padova.
di Virginia Spennacchio
Nella tarda serata di sabato 14 giugno, l’uomo ha cominciato a contattare insistentemente la donna, dichiarando di trovarsi sotto casa della madre e chiedendo un incontro. Dopo il rifiuto della donna, ha continuato per tutta la notte a tempestare l’ex compagna con telefonate e messaggi dal contenuto minaccioso.
Spaventata e sotto pressione, nelle prime ore di domenica la donna ha contattato il 112. I carabinieri, intervenuti rapidamente, hanno trovato l’uomo ancora sotto l’abitazione. Dopo aver ricostruito i fatti, hanno proceduto all’arresto, tenendo conto anche di un ammonimento che il soggetto aveva già ricevuto dal Questore di Padova nel mese di aprile.
Su disposizione della Procura, il 43enne è stato posto ai domiciliari in attesa dell’udienza di convalida. Il giudice ha successivamente convalidato l’arresto e disposto per l’uomo il divieto di avvicinamento alla vittima, accompagnato dall’applicazione del braccialetto elettronico.
I carabinieri hanno rinnovato l’appello a tutte le donne che subiscono violenza fisica, psicologica, sessuale o economica: non esitate a chiedere aiuto, anche ai primi segnali di abuso. È possibile contattare il 112 o rivolgersi ai Centri Antiviolenza, attivi 24 ore su 24 al numero gratuito 1522.
Last modified: Giugno 17, 2025