Monselice (mercoledì, 11 giugno 2025) – L’allarme è rientrato, ma il danno è fatto: nei giorni scorsi si è diffusa in diverse chat di genitori una falsa notizia riguardante un presunto tentativo di rapimento di una bambina all’interno del Parco Buzzaccarini.
di Virginia Spennacchio
Il messaggio, circolato soprattutto su WhatsApp, parlava di un episodio avvenuto “sabato al boschetto dei frati”, in cui una bambina di sei anni sarebbe stata afferrata da una “zingara”, poi fuggita dopo le urla della piccola. Si citavano anche l’intervento dei carabinieri e la denuncia dell’accaduto.
Tuttavia, i carabinieri di Monselice hanno smentito categoricamente: nessuna denuncia è stata presentata e nessuna pattuglia è intervenuta per un fatto simile. Si tratta a tutti gli effetti di una bufala, l’ennesima del genere, che alimenta paure infondate soprattutto nei confronti di comunità spesso vittime di stereotipi. La direzione del Parco Buzzaccarini, attraverso l’associazione Ekopark, ha espresso preoccupazione e indignazione per la diffusione di una notizia falsa che rischia di danneggiare la reputazione del parco e la serenità dei centri estivi ospitati.
L’associazione chiede all’autore del messaggio di fare un passo avanti e smentire pubblicamente quanto diffuso, altrimenti procederà con una denuncia per diffamazione.«I nostri centri estivi – fanno sapere dal parco – sono un’eccellenza, anche dal punto di vista della sicurezza. Non sarà certo una fake news, seppur grave, a fermare le nostre attività». La vicenda sottolinea ancora una volta quanto sia pericoloso diffondere informazioni non verificate, specialmente in contesti così delicati come quelli che riguardano i minori.
Last modified: Giugno 11, 2025