Padova (lunedì, 30 giugno 2025) — Lutto nel mondo del rugby: è morto Guido Zorzi, figura storica legata al Petrarca. La notizia, arrivata all’improvviso nella notte, ha scosso l’intera comunità sportiva padovana e nazionale. Zorzi, 60 anni, si è spento a causa di una malattia contro cui stava combattendo da tempo.
di Virginia Spennacchio
La sua vita è sempre stata strettamente intrecciata alla palla ovale. Dopo gli inizi con il Petrarca Padova, club con cui aveva costruito un forte legame, Zorzi aveva proseguito la carriera come giocatore nel Rovigo, dove militò per quattro stagioni dal 1996 al 2000. In quel periodo collezionò 60 presenze e realizzò 20 mete, confermandosi un atleta generoso e determinato, capace di lasciare il segno in campo e fuori.
Conclusa l’esperienza da giocatore, Zorzi scelse di restare vicino al suo sport diventando direttore tecnico della prima squadra del Petrarca. Un ruolo che svolse con passione, trasmettendo valori importanti a tanti giovani atleti.
La sua scomparsa ha suscitato numerosi messaggi di cordoglio. Massimo Bitonci, che lo conosceva da anni, lo ha ricordato con grande commozione sui social. «Avevamo un ottimo rapporto, era una persona cordiale, sempre pronta a dare una mano. Un grande giocatore ma, soprattutto, un grande amico. La sua perdita è un dolore enorme non solo per il Petrarca, ma per tutto il rugby italiano», ha commentato Bitonci, condividendo una foto di qualche anno fa che li ritraeva insieme a bordo campo durante un torneo giovanile.
Anche Arturo Lorenzoni ha voluto dedicargli un pensiero. «Ho conosciuto Guido da bambino, giocavamo insieme da quando avevamo undici anni. Non riesco ancora a crederci. Era una persona disponibile e appassionata, sempre pronta a sostenere gli altri. Nonostante gli impegni familiari nell’azienda di famiglia, lui desiderava stare solo sul campo da rugby. Così lo ricorderò per sempre», ha dichiarato emozionato.
Guido Zorzi lascia un grande vuoto in chi lo ha conosciuto e amato. La sua passione e il suo esempio continueranno a vivere nei tanti ragazzi e compagni che ha guidato, allenato e ispirato.
Last modified: Giugno 30, 2025
