Padova (domenica, 29 giugno 2025) — A Padova si è svolto il convegno nazionale “Adolescenti e violenza: tra Psicologia e Giustizia”, organizzato dall’Ordine degli Psicologi del Veneto per analizzare uno dei fenomeni più complessi e preoccupanti degli ultimi anni: la violenza giovanile. Gli episodi di aggressioni, spesso perpetrati in gruppo e condivisi sui social, sono in aumento sia in Veneto che nel resto d’Italia.
di Virginia Spennacchio
Dietro questi comportamenti si nascondono un profondo disagio psicologico, la povertà educativa e un forte bisogno di appartenenza, elementi che spingono molti adolescenti a cercare nel gruppo una propria identità e un senso di potere.
Durante il convegno sono intervenuti psicologi, neuropsichiatri e operatori della giustizia minorile, proponendo un approccio integrato per comprendere meglio le radici della devianza giovanile e costruire percorsi educativi efficaci. È stato sottolineato quanto sia fondamentale la collaborazione tra scuola, famiglia, servizi sociali e sistema giudiziario per prevenire i comportamenti violenti e accompagnare i ragazzi verso un cambiamento reale.
Un tema centrale è stato quello della “Messa alla Prova”, un istituto giuridico che offre ai minori autori di reato un’alternativa alla condanna, puntando sulla responsabilizzazione personale e sul reinserimento sociale. Altrettanto importante è la giustizia riparativa, considerata uno strumento prezioso per ricostruire i legami sociali, permettendo ai giovani di confrontarsi con le proprie azioni e con le persone danneggiate.
Tra le problematiche affrontate, si è parlato anche di baby gang, cyberbullismo e fragilità familiari. Oggi, infatti, sempre più minori coinvolti in reati provengono da famiglie presenti ma incapaci di fornire un’adeguata guida educativa. Gli esperti hanno ribadito la necessità di una “comunità educante” capace di intercettare e valorizzare le risorse dei ragazzi, offrendo loro opportunità concrete per ripensare il proprio futuro. Un messaggio forte è emerso: non bisogna arrendersi di fronte al disagio, ma investire sulla prevenzione e sull’ascolto per costruire una società più inclusiva e attenta ai bisogni dei più giovani.
Last modified: Giugno 29, 2025