Padova (lunedì, 23 giugno 2025) — Il Calcio Padova vive un momento di forte incertezza. Nonostante la promozione in Serie B, l’inizio dell’estate è segnato da silenzi, tensioni e attese. Sul fronte sportivo, il mercato è praticamente fermo: non ci sono stati annunci ufficiali, e il direttore sportivo Massimiliano Mirabelli è ancora in attesa di sapere quale sarà il budget a disposizione. La sua richiesta è nota, 10 milioni di euro per costruire una squadra competitiva, ma al momento la società non ha ancora dato risposte pubbliche.
di Virginia Spennacchio
Parallelamente, tiene banco la possibile cessione del club. Il fondo americano Primera Capital ha rilanciato la propria offerta per acquisire la società, e secondo alcune indiscrezioni la trattativa sarebbe in fase avanzata. Dietro l’operazione ci sarebbe un imprenditore padovano trapiantato negli Stati Uniti. Tuttavia, dall’interno della società c’è chi frena: il presidente Peghin, che possiede il 25% delle quote, ha dichiarato di non essere al corrente di alcuna trattativa concreta, anche se ha ammesso che eventuali contatti potrebbero essere in corso con il socio di maggioranza.
In parallelo, continua il braccio di ferro tra il club e il Comune di Padova sulla questione dello stadio Euganeo. L’assessore allo sport Diego Bonavina ha chiarito che, secondo la convenzione in essere e la normativa vigente, è il Calcio Padova a dover sostenere i costi degli interventi di sicurezza richiesti, stimati in circa 300mila euro. La società, invece, ha recentemente diffuso un comunicato stampa molto critico nei confronti dell’amministrazione, sollevando nuove polemiche.
Nonostante le difficoltà, ci sono anche segnali positivi. Il Comune ha annunciato lavori per la riapertura della Curva Fattori con nuovi seggiolini e un impianto di illuminazione rinnovato, che porteranno la capienza dell’Euganeo a 8200 posti, con l’obiettivo di arrivare a 11500 entro febbraio 2025. Inoltre, l’organizzazione dei concerti estivi ha garantito anche la rizollatura del campo da parte di Zed, la stessa società che cura il terreno di gioco di San Siro. Questo permetterà alla squadra di Andreoletti di esordire in Coppa Italia direttamente all’Euganeo ad agosto, evitando trasferte forzate.
Nel frattempo, la città resta in attesa. Dopo la festa promozione sottotono, ora si attende di capire se finalmente il Padova riuscirà a costruire un progetto solido in Serie B, tra speranze, promesse e molti interrogativi ancora aperti.
Last modified: Giugno 23, 2025
