Cadoneghe (mercoledì, 4 giugno 2025) — Durante la celebrazione ufficiale della Festa della Repubblica del 2 giugno a Cadoneghe, Maurizio Angelini, ex consigliere comunale ed esponente ANPI, ha sventolato una bandiera palestinese al termine del discorso del sindaco Marco Schiesaro, esclamando: «W la Repubblica, salviamo Gaza».
di Virginia Spennacchio
Il gesto, pacifico e simbolico, ha attirato l’attenzione dei carabinieri, che lo hanno identificato e segnalato, suscitando perplessità e polemiche. Angelini, molto conosciuto nel territorio, è stato insegnante, dirigente scolastico, militante del Partito Democratico e della CGIL, e membro attivo della sezione ANPI locale. Il suo gesto è stato letto come un richiamo morale, alla luce dell’attuale situazione a Gaza, tema su cui Cadoneghe ha già ospitato eventi di sensibilizzazione. Il Partito Democratico locale ha espresso piena solidarietà ad Angelini, definendo l’intervento delle forze dell’ordine una misura sproporzionata e un limite alla libertà di espressione. Il circolo PD di Cadoneghe chiede chiarimenti su quali normative abbiano giustificato l’intervento e denuncia una disparità di trattamento rispetto ad altri contesti dove simboli fascisti vengono tollerati. L’episodio ha riacceso il dibattito sul diritto alla manifestazione pacifica, soprattutto quando legata a cause umanitarie. Il Pd invita le forze democratiche del territorio a unirsi in una condanna netta della violenza su Gaza e a difendere il diritto alla libera espressione dei cittadini, anche in ambiti istituzionali. Il caso continua a sollevare interrogativi sul bilanciamento tra sicurezza, legalità e libertà civile.
Last modified: Giugno 4, 2025
