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Turismo, stop agli alberghi abusivi, da Settembre arriva il codice identificativo

reception hotel

PADOVA (giovedì 2 Maggio 2024) – Varato dal governo a fine 2023, dal primo settembre sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, e da allora tutte le strutture turistiche ricettive saranno tenute ad adottare il codice identificativo nazionale (CIN).

di “Andrea Scordino

Una decisione quella del governo messa a punto per contrastare l’economia sommersa che molto spesso si annida dietro l’affitto a breve termine di case e camere.

E’ un passo avanti – sottolinea la presidente di Padova Hotels Federalberghi Ascom Confcommercio, Monica Soranzo – per l’identificazione di chi opera nel campo degli affitti brevi, però non è ancora sufficiente. nonostante questa stretta che, finalmente, dovrebbe riuscire a smascherare i furbetti che, fuori da qualsiasi regola ed in totale assenza di tassazione (a cominciare dalla tassa di soggiorno), propongono alloggi in affitto, resta pur sempre la possibilità di affittare più di un locale senza per questo essere assoggettati a tutte le norme di una qualsiasi attività imprenditoriale. Se è vero, come è vero, che il 70% di quanti gestiscono queste attività lo fanno con due o più alloggiafferma Soranzoallora significa che solo un residuale 30% mette a disposizione il proprio alloggio come forma di integrazione al reddito. A nostro giudizio quel 70% svolge attività imprenditoriale e sarebbe giusto che fosse sottoposto alle decine di regole alle quali siamo sottoposti noi albergatori, non solo di ordine fiscale.

La presidente Sorano fa notare che il pacchetto anti-sommerso presenta anche delle disparità di trattamento: come ad esempio l’obbligo di dotarsi di estintori e rilevatori di monossido di carboni funzionanti, esteso solo per chi esercita l’attività turistica in forma imprenditoriale. Si va nella direzione giusta ma servirebbe un po’ più di coraggio, anche perché – conclude Soranzocome ha spesso documentato dall’Ascom Confcommercio in questi mesi, la proliferazione degli affitti brevi sta condizionando pesantemente la vivibilità stessa delle città, sottraendo alloggi agli affitti normali e dunque limitando fortemente la residenza e, a cascata, il tessuto commerciale.

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Tag: Last modified: Maggio 2, 2024
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