PADOVA (giovedì 16 maggio 2024) – La notte scorsa ha portato con sé un’ondata di pioggia senza precedenti ad Abano Terme, e mentre la città cerca di riprendersi dagli effetti devastanti, il sindaco Federico Barbierato mette in evidenza la necessità di una risposta coordinata e urgente di fronte a una situazione sempre più frequente.
Di Daniel Caria
“Sono state ore senza precedenti”, afferma il sindaco. “E la prossima notte ci aspetta nuovamente un allarme. Le zone più colpite, come Monterosso e Monteortone, hanno visto situazioni critiche. Vigili del Fuoco e Protezione Civile hanno risposto a centinaia di chiamate, non solo da Abano Terme, ma anche dai comuni limitrofi come Vo’ e Torreglia. Le case, i garage, gli scantinati sono stati invasi dall’acqua. Non è stata una notte facile, e purtroppo la prossima potrebbe essere altrettanto difficile.”
Il sindaco Barbierato descrive la situazione con apparente calma ma con una nota di frustrazione. “Dal 2019 abbiamo progetti pronti per cinque bacini di laminazione nell’area termale e nei Colli”, continua. “Ma cosa è successo? Siamo ancora in attesa che il Governo dia il via libera. Dal 2019… stavamo per andare a Roma a manifestare la nostra frustrazione per un territorio magnifico ma fragile come il nostro. E ora eccoci qui. Situazioni come questa, con piogge così intense, diventano sempre meno eccezionali e sempre più la norma. Forse quella di questa notte è stata particolarmente intensa, ma due mesi fa non è successo la stessa cosa? Forse non ad Abano, ma in molte altre zone si è andati sotto acqua. Non possiamo permettere che ogni comune agisca individualmente. Dobbiamo agire insieme, razionalmente, per affrontare il problema alla radice. L’acqua che ha allagato Monterosso e Monteortone proviene dai Colli.”
Last modified: Maggio 16, 2024