Scritto da 10:36 am Padova, Cultura, Top news home page

Padova diventa museo a cielo aperto con la mostra ispirata a Giotto

Padova (sabato, 4 ottobre 2025) — Dal 2 ottobre 2025 al 31 marzo 2026 Padova ospiterà una mostra diffusa che porta l’arte contemporanea in dialogo con i capolavori di Giotto. Curata da Jon Wood e Nicola Galvan, l’esposizione dal titolo “Il Bacio di Giuda – Il ritorno alla plasticità”, promossa dal Comune e realizzata con la Fundación de Arte y Cultura Gianfranco Meggiato, trasformerà l’intera città in un itinerario artistico che abbraccia sia il centro storico che la periferia.

di Virginia Spennacchio

Il fulcro del progetto è la scultura monumentale Il Bacio di Giuda, collocata davanti all’ingresso della Cappella degli Scrovegni. L’opera, composta da otto figure scure e da una figura centrale luminosa che raffigura Cristo, si sviluppa in una spirale ascensionale, evocando la drammaticità e la tensione che Giotto aveva impresso nell’affresco trecentesco da cui trae ispirazione. Questa installazione diventa così il cuore simbolico della mostra, un ponte ideale tra Medioevo e contemporaneità.

Accanto alla scultura principale, il percorso espositivo comprende altre tredici opere disseminate in punti strategici della città. Dal Castello Carrarese ai Giardini dell’Arena, dal Listòn a piazza Eremitani, fino a piazza Castello e piazza Azzurri d’Italia, i visitatori potranno incontrare sculture monumentali che dialogano con la storia e lo spazio urbano. Non solo i luoghi più iconici del centro, ma anche aree periferiche diventeranno protagoniste, rafforzando l’idea di un’arte accessibile e condivisa.

Le opere, realizzate in bronzo con la tecnica della fusione a cera persa e in alluminio tramite fusione a staffa, raggiungono dimensioni considerevoli, alcune superando i sei metri d’altezza. Ogni installazione è collocata su basi in acciaio inox e accompagnata da un QR code che consente al pubblico di approfondirne il significato e seguire l’intero percorso attraverso smartphone e dispositivi digitali.

Con questa iniziativa, Padova celebra uno dei suoi patrimoni artistici più preziosi, gli affreschi della Cappella degli Scrovegni, e al tempo stesso si apre a un linguaggio contemporaneo capace di coinvolgere cittadini e turisti. La città si propone dunque come un laboratorio diffuso, in cui tradizione e innovazione si incontrano per offrire un’esperienza culturale unica nel suo genere.

Condividi la notizia:
Last modified: Ottobre 4, 2025
Close