Scritto da 11:50 am Padova, Attualità, Musica

NeWawe: nasce a Padova la nuova piattaforma per artisti emergenti

L’idea della piattaforma è partita 4 anni fa da una intuizione di Paolo Zanarella; lo scorso anno lui e il figlio hanno incontrato Folladori che aveva un progetto simile e così è nata la società.

Di Daniel Caria

“Noi di NeWawe miriamo a fornire un trattamento giusto ed equo agli artisti sotto tutti gli aspetti”, spiega Gioele, 24 anni, amministratore delegato dell’azienda. “Ciò include giusta visibilità e guadagni. Attualmente, gli artisti non guadagnano abbastanza dalle piattaforme di streaming, ma attraverso il nostro servizio possono raggiungere questo obiettivo. Offriamo rendimenti più elevati mantenendo un mercato equilibrato che supporta gli artisti emergenti attraverso la nostra base di utenti.

NeWawe vuole essere la porta verso il successo per ogni artista meritevole, fornendo loro le chiavi per aprirla attraverso il nostro approccio etico e l’uso delle nuove tecnologie, in particolare Blockchain. Questo registro immutabile consente la registrazione e la certificazione sicura di qualsiasi cosa. Il nostro progetto si concentra principalmente sugli artisti emergenti, fornendo loro una piattaforma in cui le loro canzoni vengono pagate equamente senza alcuna possibilità di manipolare il sistema.

Su NeWawe non puoi pagare per essere inserito in una playlist o aumentare artificialmente la popolarità della tua canzone. Stiamo costruendo uno Spotify decentralizzato: tutta la musica verrà caricata direttamente dagli utenti sul nostro portale, attualmente attivo in versione beta sul nostro sito www.newawe.io. Presto avremo anche app disponibili sia per iOS che per Android.”


“Se un artista sottoscrive la nostra membership low cost, avrà accesso ad un team di professionisti che collabora con noi”, continua Gioele. “Un musicista in erba può ricevere supporto da esperti dell’industria musicale, come un produttore, un insegnante, un arrangiatore o un manager, per aiutarlo a sviluppare le proprie idee.”
Nel futuro di questa startup fino al 2026, ci sono piani per creare un’etichetta digitale e gestire artisti, oltre ad aprire “punti” dove potranno esibirsi dal vivo. “Il nostro progetto è ambizioso ma mostra già grandi potenzialità”, conclude Zanarella. “Abbiamo designato spazi in cui i nostri artisti possono entrare in contatto con professionisti, studi di registrazione e luoghi per spettacoli dal vivo.”

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Last modified: Febbraio 8, 2024
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