PADOVA (giovedì 25 aprile 2024) – Un’indagine condotta da Fabbrica Padova in collaborazione con l’Ufficio Studi di Confapi nazionale ha rivelato un quadro misto per le piccole e medie imprese (PMI) di Padova nel 2023, ma con un cauto ottimismo per il futuro. Nonostante il 53% degli intervistati abbia visto diminuire il proprio fatturato nel 2023, il 55% prevede di effettuare nuovi investimenti nel corso del 2024.
Di Daniel Caria
Gli investimenti saranno principalmente indirizzati verso mezzi di produzione, sostenibilità ambientale, ricerca e sviluppo e sistemi digitali. Tuttavia, persiste il problema della manodopera, con l’82% delle imprese che dichiara difficoltà nel reperire figure professionali adeguate.
Il presidente di Confapi Padova, Carlo Valerio, ha sottolineato la complessità della questione e ha proposto un servizio civile obbligatorio per i giovani che non studiano e non lavorano, come soluzione per affrontare il problema della manodopera. Valerio ha anche evidenziato l’importanza dell’energia nucleare pulita come possibile soluzione per garantire autonomia energetica alle imprese.
Nonostante le sfide, il 55% delle imprese si mostra ottimista riguardo all’andamento dell’economia nei prossimi dodici mesi. Tuttavia, è necessario affrontare con determinazione le difficoltà legate alla manodopera e all’energia per garantire la crescita e la competitività delle PMI padovane.
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Last modified: Aprile 25, 2024
