Scritto da 10:44 am Politica

Cadoneghe, Campo: ‘La scuola non è una priorità per l’amministrazione Schiesaro”

La candidata sindaca di Cadoneghe, Giulia Campo, attacca l’amministrazione riguardo al tema scolastico: “ Si sta perdendo di vista come le scuole debbano garantire il benessere di docenti e studenti”.

di “Andrea Scordino

La scuola è sempre stata sottovalutata, si sono preferiti interventi di mera facciata o spacciando opere private come opere pubbliche”, afferma Giulia Campo, avvocato e candidata sindaca della lista civica “Cadoneghe per tutti” alle prossime amministrative. “La scuola deve tornare al primo posto delle attenzioni di un’amministrazione che abbia a cuore il futuro dei nostri ragazzi visto che gli stessi rappresentano il nostro domani” sottolinea Campo, già presidente del Consiglio d’Istituto. “In questi anni – aggiunge Campo – ho ampiamente osservato e vissuto le problematiche che accusano tutti i nostri plessi: criticità che poi creano disagi per gli studenti e per tutti coloro che vi lavorano. Mi rende orgogliosa poter testimoniare quanta competenza, sacrificio e impegno sia profuso dai docenti e dal personale Ata, nonchè dagli studenti, valori che tuttavia vengono mortificati dalla inadeguatezza e dalle criticità che caratterizzano le nostre strutture scolastiche”. “Il disinteresse dimostrato dalle amministrazioni che si sono succedute a Cadoneghe, denuncia Campo, è una situazione che va avanti ormai da molto tempo, e che peggiora sempre di più: “Nel corso degli anni la manutenzione ordinaria non è mai stata una priorità per chi amministra ed ha amministrato e le strutture si sono degradate: recinzioni in cemento deteriorate e pericolose, cementificazione di cortili in un’epoca di sostenibilità e green; intonaci scollati, muffe, panchine sul cortile scolastico rotte e pericolose, container mensa da ottobre 2021 sino a data da destinare e questo solo per fare alcuni esempi. E questo, – aggiunge Campo – nonostante le innumerevoli segnalazioni inviate all’amministrazione sollecitando gli interventi se questi fossero stati eseguiti ora non sarebbero necessari cospicui investimenti straordinari per riportare i nostri istituti scolastici ad essere luoghi accoglienti e adeguati alle esigenze di studenti e personale”.

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Last modified: Marzo 11, 2024
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