Padova (martedì, 10 giugno 2025) — Una notte brava finalizzata a creare contenuti per i social network si è trasformata in un serio problema legale per due giovani di 18 anni.
di Virginia Spennacchio
Nella notte tra il 9 e il 10 giugno, i carabinieri di Piove di Sacco hanno fermato una Lancia Y con a bordo due ragazzi che stavano tentando di realizzare un video spettacolare da condividere online. La scena che si è presentata ai militari era surreale: un diciottenne di Chioggia seduto sul tetto della vettura mentre filmava con lo smartphone, mentre il coetaneo guidava davanti al comando dei carabinieri.
L’episodio, avvenuto poco prima dell’una di notte, rappresenta l’ennesimo esempio di come la ricerca della popolarità sui social possa spingere i giovani a comportamenti estremamente pericolosi. Quando i carabinieri hanno intimato l’alt al conducente, la situazione si è rapidamente complicata. Il giovane equilibrista è stato trovato in possesso di una modica quantità di hashish, circostanza che ha spinto i militari ad approfondire le verifiche. La perquisizione domiciliare ha portato al rinvenimento di altri 57,26 grammi di hashish e di un bilancino di precisione, materiale che è stato immediatamente sequestrato e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria di Padova. Il diciottenne di Chioggia è stato denunciato in stato di libertà per detenzione di sostanza stupefacente e sanzionato amministrativamente per ubriachezza molesta. Il conducente, residente a Piove di Sacco, ha subito pesanti sanzioni amministrative per guida pericolosa e inosservanza delle norme sul trasporto di persone, violazioni che gli sono costate il ritiro della patente e il fermo del veicolo.
L’episodio evidenzia come la ricerca di visibilità sui social network possa portare i giovani a sottovalutare gravemente i rischi per la propria incolumità e quella altrui. La scelta di compiere questa bravata proprio davanti alla caserma dei carabinieri dimostra inoltre una preoccupante mancanza di consapevolezza delle conseguenze legali che certi comportamenti possono comportare.
La vicenda si inserisce in un fenomeno più ampio che vede sempre più spesso giovani protagonisti di azioni pericolose finalizzate alla creazione di contenuti virali, senza considerare che la ricerca di like e visualizzazioni non può giustificare la messa a rischio della propria e altrui sicurezza.
Last modified: Giugno 10, 2025