ABANO TERME, PADOVA (sabato27 aprile 2024) – Il Museo Eremitani arricchisce il suo laboratorio di restauro con un nuovo strumento di indagine, grazie alla generosa donazione del Rotary Club di Abano e Montegrotto Terme. Questo prezioso apparecchio riflettografico rappresenta un passo avanti significativo nel lavoro dei restauratori e degli storici dell’arte del museo.
Di Daniel Caria
La cerimonia di messa in opera dell’apparecchio, alla presenza di importanti figure come la dirigente del settore Cultura del Comune di Padova Federica Franzoso e la curatrice del Museo d’Arte Medioevale e Moderna Elisabetta Gastaldi, sottolinea l’importanza di questa donazione per il Museo Eremitani. Lo strumento ad infrarossi consente di rivelare gli elementi nascosti sotto lo strato visibile dei dipinti, come disegni preparatori e ridipinture, facilitando così il lavoro di restauro e manutenzione delle opere d’arte.
Il laboratorio di restauro è cruciale per la conservazione del patrimonio artistico del museo, svolgendo un ruolo centrale nelle attività di studio, prevenzione e manutenzione delle opere. Grazie alla nuova strumentazione e allo staff altamente qualificato, il laboratorio diventa anche un luogo di formazione per giovani stagisti provenienti dalle scuole di restauro.
L’assessore alla Cultura del Comune di Padova ha lodato l’impegno del Rotary Club di Abano e Montegrotto Terme nel sostenere progetti come questo, che favoriscono la collaborazione tra settore pubblico e privato per il bene della comunità.
La presidente del Rotary Club ha evidenziato l’importanza di questo progetto nel supportare le attività del laboratorio di restauro e nella formazione dei giovani stagisti. Questo service non solo contribuisce al patrimonio culturale della comunità, ma anche alla formazione professionale delle nuove generazioni, riflettendo gli ideali di servizio del Rotary nel promuovere progetti innovativi e culturalmente rilevanti.
Last modified: Aprile 27, 2024