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Israele e Hamas raggiungono un accordo: festeggiamenti a Tel Aviv e nella Striscia di Gaza

Dopo l’annuncio del presidente statunitense Donald Trump sull’accordo tra i negoziatori di Israele e Hamas per la prima fase del piano di pace, in diverse città israeliane e palestinesi sono esplosi festeggiamenti spontanei.

di Virginia Spennacchio

Nella Striscia di Gaza, centinaia di persone si sono riversate per le strade di Khan Yunis e Deir al-Balah per celebrare la fine dei combattimenti. «Siamo molto felici che la guerra sia finita», ha dichiarato Wael Radwan all’agenzia Reuters. «Ringraziamo chiunque abbia contribuito, anche solo a parole, a fermare lo spargimento di sangue».

Fuori dall’ospedale di al-Aqsa, a Deir al-Balah, video diffusi sui social mostrano uomini e donne che cantano e ballano gridando “Allahu Akbar”. Un altro cittadino, Abdul Majeed Rabbo, ha detto: «Non sono l’unico ad essere felice, tutta Gaza lo è, tutto il mondo è felice per il cessate il fuoco».

Il fotografo palestinese Anas Ayyad ha pubblicato un video in cui il giornalista Saleh al-Jafarawi, insieme ad altri colleghi con il gilet della stampa, cammina per le strade buie del nord di Gaza — durante un blackout — per informare i residenti del raggiungimento del cessate il fuoco.

Molti sfollati intervistati dall’Associated Press hanno espresso il desiderio di tornare a casa. «Ricostruirò la mia casa, noi ricostruiremo Gaza», ha detto Ayman Saber da Khan Yunis. Altri, come il coordinatore umanitario Eyad Amawi, si sono mostrati più cauti: «Proviamo sentimenti contrastanti, tra felicità e paura che Israele possa ostacolare l’accordo».

In Israele, i festeggiamenti principali si sono tenuti nella “Piazza degli Ostaggi” a Tel Aviv, dove familiari e amici dei prigionieri israeliani hanno accolto la notizia con applausi, fumogeni colorati e bottiglie di vino, in attesa della loro liberazione.

Tuttavia, nonostante l’annuncio, le tensioni non si sono del tutto placate. Secondo fonti palestinesi, poco dopo la dichiarazione di Trump sarebbero proseguiti alcuni bombardamenti israeliani nel nord della Striscia di Gaza. Mohammed al Mughayyir, funzionario della Protezione Civile di Gaza, ha parlato di «una serie di attacchi aerei intensi» seguiti all’annuncio, segno che il percorso verso la pace resta ancora fragile.

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Last modified: Ottobre 9, 2025
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