Padova (domenica, 11 maggio 2025) — Sabato 10 maggio si è tenuta l’assemblea dei soci del Centro Servizi Padova e Rovigo Solidali ODV, presso la Fondazione OIC di Padova e in collegamento con la sede CSV di Rovigo. Un appuntamento istituzionale fondamentale, durante il quale sono stati approvati all’unanimità i bilanci consuntivo e sociale e, contestualmente, si è proceduto all’elezione del nuovo consiglio direttivo.
di Virginia Spennacchio
Erano chiamati al voto 546 Enti del Terzo Settore soci del CSV, su un totale di 2573 registrati nel Runts tra le due province. L’affluenza è stata del 57%, con 308 voti validi espressi nei due seggi elettorali, che hanno determinato la composizione del nuovo consiglio direttivo per il triennio 2024–2027. Sono stati eletti undici consiglieri: sette della provincia di Padova e quattro da quella di Rovigo.
Per Padova entrano in consiglio Silvia Bonanato (Telefono Amico), Maria Luisa Corte (Anteas Solidale), Vasco Ferrara (Consulta del Volontariato), Luca Marcon (Avis Campodoro), Mario Fausto Nalin (Auser Valsugana), Angelin Palladin (Vivamente) e Stefano Tinazzo (Elisabetta D’Ungheria). Per Rovigo: Gabriele Bellesia (Aido Lendinara), Lamberto Cavallari (Croce Verde Adria), Marinella Mantovani (Auser Provinciale) e Leonardo Peretto (Down Dadi Polesine).
Il nuovo consiglio si insedierà entro 21 giorni per eleggere presidente, vicepresidente e tesoriere, in un equilibrio che prevede la presidenza affidata a un rappresentante rodigino e le altre due cariche in quota padovana.
Il presidente uscente Luca Marcon ha presieduto l’assemblea, sottolineando il valore del percorso compiuto: “Chiudiamo il mandato con un CSV solido, innovativo, connesso al territorio. È stato un triennio di grandi sfide, affrontate insieme a una comunità viva e determinata”. Marcon ha poi ricordato il contributo di chi non si è ricandidato, tra cui Patrizia Zantedeschi, Flavio Zelco, Mario Martinello e Massimiliano Antonioli.
La vicepresidente uscente, Marinella Mantovani, ha parlato di “un’importante prova di democrazia partecipativa” e ha ringraziato le associazioni per la fiducia dimostrata: “Siamo pronti a raccogliere l’impegno e promuovere una cultura del volontariato capace di parlare anche ai giovani, costruendo insieme un futuro solidale e partecipato”.
Tra i dati di bilancio: patrimonio netto al 31 dicembre 2024 pari a 1.033.385,36 euro; ricavi complessivi per 1.502.203,40 euro, di cui oltre 397.000 euro extra-FUN; avanzo d’esercizio di 44.618,79 euro. Un risultato economico positivo, che testimonia una gestione attenta e finalizzata al rafforzamento delle attività e dei servizi a supporto del volontariato locale.
L’assemblea si è conclusa tra applausi e un forte senso di appartenenza, segnando l’avvio di un nuovo capitolo per il volontariato delle province di Padova e Rovigo.
Last modified: Maggio 11, 2025