Padova (martedì, 13 maggio 2025) — La sperimentazione della zona rossa a Padova si estende: dopo l’area della stazione, ora tocca al quartiere Arcella.
di Virginia Spennacchio
La decisione è stata ufficializzata oggi, 13 maggio, dal Prefetto Giuseppe Forlenza, al termine di una riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, alla presenza dei vertici provinciali delle forze dell’ordine e del sindaco Sergio Giordani. Il nuovo provvedimento entrerà in vigore dal 19 maggio e resterà attivo fino al 15 settembre. Prevede un rafforzamento dei controlli e la possibilità di emettere daspo urbani, in un’area ben definita del quartiere Arcella, già interessata da precedenti interventi di riqualificazione. Secondo la Prefettura, la misura servirà a potenziare le azioni del Comune in tema di sicurezza, anche grazie a un coordinamento tra Questura, Carabinieri e Guardia di Finanza, che adatteranno i controlli alle specificità del territorio. La decisione, tuttavia, alimenta le tensioni politiche. Il sindaco e l’amministrazione comunale si sono detti contrari, sostenendo che i dati raccolti nella zona stazione non giustificherebbero un’estensione del provvedimento. Secondo l’assessore alla sicurezza Diego Bonavina, i numeri forniti dalle forze dell’ordine dimostrano che a Padova l’incidenza dei problemi è ben più contenuta rispetto ad altre città. Il centrosinistra locale accusa la Prefettura e il Governo di centrodestra di strumentalizzare la questione sicurezza per mettere in difficoltà l’amministrazione comunale. Di tutt’altro parere il senatore Andrea Ostellari, sottosegretario alla Giustizia, che ha lodato l’iniziativa del Prefetto: «È una vittoria per i cittadini che chiedono legalità e decoro. Dispiace che il Comune continui a ostacolare misure che vanno nella direzione di maggiore sicurezza». La zona rossa all’Arcella si profila quindi non solo come uno strumento operativo, ma anche come nuovo terreno di scontro tra la politica e le istituzioni.
Last modified: Maggio 13, 2025