Padova (martdì, 6 maggio 2025) — Una spirale di violenza e dipendenza ha travolto una famiglia padovana, culminando il 4 maggio con l’arresto di un giovane di 22 anni da parte della Squadra Mobile. Dopo mesi di indagini e numerose denunce, gli agenti hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Padova. Il ragazzo, già noto alle forze dell’ordine per precedenti episodi di maltrattamenti in famiglia risalenti alla minore età, continuava a perseguitare i genitori nonostante non vivesse più con loro.
di Virginia Spennacchio
Le richieste di denaro, destinate all’acquisto di sostanze stupefacenti, erano costanti e insistenti, tramite messaggi e telefonate. Quando i genitori, entrambi ultrasessantenni, si rifiutavano, lui si presentava sotto casa o nei luoghi di lavoro, aggredendoli verbalmente e fisicamente. In alcuni casi, le violenze sono state così gravi da richiedere cure ospedaliere. La situazione ha generato nei familiari uno stato continuo di ansia e paura.
Tra i comportamenti più gravi, anche un’aggressione agli agenti intervenuti per notificargli una misura di sicurezza nel settembre 2024. Il giovane ha opposto resistenza con spintoni e minacce gravi, che hanno portato a una denuncia per resistenza a pubblico ufficiale.
Le successive valutazioni mediche hanno evidenziato problematiche psicologiche e un’evidente dipendenza dalle droghe, elementi però non incompatibili con la detenzione, vista l’elevata pericolosità sociale. Il 22enne è stato così trasferito nella Casa Circondariale Due Palazzi di Padova, ponendo fine – almeno temporaneamente – a un incubo durato oltre un anno per la sua famiglia.
Last modified: Maggio 6, 2025