Piove di Sacco (martedì, 27 maggio 2025) — Sei mesi di abusi fisici e psicologici hanno portato una donna residente a Piove di Sacco a denunciare il marito, ponendo fine a un incubo quotidiano vissuto tra le mura domestiche. L’uomo, alterato dall’abuso di alcol e droghe, è stato raggiunto da una misura cautelare che prevede il divieto di avvicinamento alla moglie, controllato attraverso un braccialetto elettronico.
di Virginia Spennacchio
Secondo le ricostruzioni dei carabinieri, la donna era vittima di minacce, aggressioni e controlli ossessivi, spesso in presenza dei figli minori. L’uomo l’ha costretta per due volte a ricorrere alle cure del pronto soccorso e ha agito anche contro i suoi familiari, arrivando ad aggredirli verbalmente e fisicamente, persino brandendo un coltello. In una delle situazioni più gravi, l’indagato ha atteso la moglie all’uscita della scuola del figlio, tentando un “chiarimento” che è rapidamente degenerato in violenza. Il padre della donna, intervenuto per proteggerla, è stato colpito e ferito, subendo la rottura degli occhiali. Grazie alla denuncia e all’intervento tempestivo dei militari dell’Arma, coordinati dal comando provinciale di Padova, è stato possibile applicare una misura restrittiva efficace per tutelare la vittima e i suoi familiari. Le autorità rinnovano l’invito a tutte le donne che si trovano in situazioni simili a non tacere: il numero d’emergenza 112 e il 1522, attivo 24 ore su 24, garantiscono supporto e protezione. È fondamentale riconoscere i segnali di pericolo e rompere il silenzio prima che sia troppo tardi. Una rete di aiuto esiste, pronta ad ascoltare, dare fiducia e intervenire.
Last modified: Maggio 27, 2025
