Scritto da 5:56 pm Padova, Sport home page

Una piastra per lo sport e per la memoria: alla Guizza lo spazio dedicato a Matteo Toffanin

Padova (sabato, 28 giugno 2025) — Una giornata di sport, memoria e partecipazione ha accompagnato l’inaugurazione della nuova piastra polivalente ai Giardini Matteo Toffanin, nel quartiere Guizza a Padova. Lo spazio, completamente rinnovato in queste settimane, è stato intitolato a Matteo Toffanin, il giovane ucciso per errore nel 1994 dalla Mala del Brenta in un tragico scambio di persona.

di Virginia Spennacchio

All’evento hanno partecipato tante persone, tra cui ragazzi, bambini, atleti del Petrarca Basket e del Petrarca Baskin, e diverse associazioni del quartiere. Presenti anche l’assessore allo sport Diego Bonavina, il vicesindaco Andrea Micalizzi, il presidente della Consulta 4B Alessandro Sanco e Cristina Marcadella, che all’epoca era fidanzata di Matteo Toffanin e oggi continua a mantenere viva la sua memoria. Era presente anche un rappresentante dell’associazione Libera, che ha ricordato l’importanza di non dimenticare nessuna vittima delle mafie, nemmeno quelle meno conosciute.

L’assessore Bonavina ha sottolineato come la piastra, attrezzata anche per il baskin e utilizzabile per diversi sport, sia pensata per essere inclusiva e aperta a tutti. «È una piastra davvero libera — ha spiegato — dove chiunque può venire a giocare, anche di sera grazie alla nuova illuminazione, semplicemente portando un pallone». Proprio Bonavina ha lanciato la proposta di organizzare un torneo di basket intitolato a Matteo Toffanin, idea subito accolta con entusiasmo dal Petrarca Basket.

Il vicesindaco Micalizzi ha ribadito l’impegno dell’amministrazione nel promuovere lo sport come strumento di aggregazione e prevenzione, fondamentale per offrire ai giovani occasioni di incontro sano nei quartieri.

Cristina Marcadella, visibilmente emozionata, ha ringraziato tutti per aver voluto continuare a ricordare Matteo anche attraverso luoghi vivi e frequentati, come questa piastra. La mattinata si è conclusa con alcune partitelle sul nuovo campo, nonostante il caldo, e un momento conviviale all’ombra degli alberi del parco.

Un’iniziativa che unisce memoria, sport e comunità, e che restituisce al quartiere un luogo di incontro e di condivisione, dove il ricordo di Matteo continuerà a vivere attraverso il gioco e la partecipazione.

Condividi la notizia:
Last modified: Giugno 28, 2025
Close