L’ex Presidente Donald Trump, nonostante la sua nomination repubblicana per la Casa Bianca, si trova in una situazione finanziaria precaria, incapace di affrontare una multa record di 454 milioni di dollari decisa dal tribunale di Manhattan per truffa immobiliare.
Di Daniel Caria
Documenti depositati presso la corte rivelano che Trump è a corto di fondi e credito, con trenta società specializzate che hanno rifiutato di fornirgli i finanziamenti necessari per coprire la multa. Gli avvocati di Trump chiedono che la magistratura sospenda la sanzione in attesa di un pronunciamento in appello o che accetti un pagamento di garanzia limitato a cento milioni.
Tuttavia, la procura ha concesso a Trump un tempo limitato fino al 25 marzo per risolvere il dilemma finanziario, altrimenti rischia il sequestro dei conti in banca e delle proprietà da parte del procuratore generale di New York, Letitia James.
L’entità della multa senza precedenti è stata definita una “impossibilità pratica” dai rappresentanti di Trump, che hanno citato “insormontabili difficoltà” nell’ottenere i fondi necessari. Le società specializzate richiedono garanzie e commissioni fino al 3% del totale, ma Trump semplicemente non dispone dei requisiti richiesti.
Con solo 350 milioni di dollari liquidi o in investimenti, Trump si trova in una situazione difficile, soprattutto considerando che la scorsa settimana ha già dovuto affrontare un pagamento da 91,6 milioni di dollari in un separato caso per diffamazione.
Last modified: Marzo 19, 2024
