Padova (giovedì, 16 ottobre 2025) — «Il sistema di trasporto pubblico padovano è in difficoltà e ogni giorno centinaia di studenti rischiano di arrivare tardi o di perdere ore di lezione». A denunciare la situazione è Fabio Bui, candidato alle Regionali con i Popolari per il Veneto, che lancia un appello alle istituzioni regionali: «Non possiamo accettare che, nel 2025, andare a scuola diventi un percorso a ostacoli. La Regione ha il dovere di intervenire con politiche strutturali, potenziando le linee extraurbane, garantendo orari più certi e investendo su un trasporto pubblico davvero sostenibile».
di Virginia Spennacchio
Bui, già presidente della Provincia di Padova, propone una serie di misure concrete per affrontare l’emergenza: corsie prioritarie scolastiche per i bus nelle ore di punta, incremento delle corse nei momenti di maggiore afflusso, migliore coordinamento tra Comune, Provincia e Regione per sincronizzare orari scolastici e mezzi pubblici, revisione delle tariffe agevolate per studenti e un fondo regionale dedicato ai comuni periferici per potenziare le tratte extraurbane.
Particolare attenzione anche alla carenza di personale: «È necessario verificare il numero effettivo di autisti oggi in servizio e avviare percorsi di formazione e riqualificazione per nuovi conducenti, perché senza personale adeguato nessun piano potrà funzionare».
Secondo Bui, il problema non può essere più ignorato: «Ogni giorno studenti e famiglie pagano il prezzo della disorganizzazione. Padova deve diventare un modello di efficienza e rispetto per chi studia e lavora. Il diritto allo studio passa anche dal diritto alla mobilità».
L’appello arriva in un momento in cui molte segnalazioni di ritardi e corse saltate continuano ad arrivare da quartieri, scuole e comuni dell’hinterland, confermando le difficoltà strutturali di un sistema di trasporto che, secondo Bui, necessita di una “riforma profonda e coraggiosa”.
Last modified: Ottobre 16, 2025
