Padova (domenica, 4 maggio 2025) — Nuovo episodio di violenza all’interno del carcere Due Palazzi di Padova. Sabato 3 maggio, un detenuto ha aggredito alcuni agenti di polizia penitenziaria, causando il ferimento di un ispettore, al quale sono stati diagnosticati 29 giorni di prognosi. A denunciare l’accaduto è Giovanni Vona, segretario per il Triveneto del Sappe, il Sindacato Autonomo di Polizia Penitenziaria.
di Virginia Spennacchio
Secondo quanto riportato, il detenuto – già noto per precedenti comportamenti aggressivi – ha lanciato un pezzo di pane indurito contro due agenti e ha minacciato un terzo con una lametta.L’episodio si inserisce in un quadro già allarmante per quanto riguarda le condizioni di lavoro della polizia penitenziaria. A tal proposito è intervenuto anche Donato Capece, segretario generale del Sappe, che chiede da tempo provvedimenti concreti per tutelare il personale in servizio. Tra le misure proposte, l’introduzione del taser, o comunque di strumenti idonei per garantire l’incolumità degli agenti, sempre più spesso oggetto di minacce e aggressioni.Capece ha sottolineato come la situazione all’interno degli istituti penitenziari italiani sia divenuta insostenibile. Alla presenza crescente di detenuti con problemi psichiatrici e stranieri – molti dei quali, secondo il sindacato, dovrebbero scontare la pena nei Paesi di origine – si aggiunge il sovraffollamento e la carenza di personale. Il risultato è un logoramento continuo che mette a rischio la sicurezza di tutti, sia degli agenti che dei detenuti.Il sindacato denuncia infine l’assenza di risposte efficaci da parte delle istituzioni competenti. «Così non si può andare avanti – afferma Capece – ogni giorno si verificano episodi gravi nelle carceri italiane. È necessario un intervento urgente per fermare questo stillicidio».
Last modified: Maggio 4, 2025