Padova (lunedì, 5 maggio 2025) — Nel cuore di Padova, l’ex cinema Altino si prepara a rinascere sotto una nuova veste. Dopo anni di abbandono e proposte respinte, lo storico edificio di via Altinate, progettato negli anni ’40 dall’architetto futurista Quirino De Giorgio e chiuso dal 2006, sarà trasformato in un museo d’arte contemporanea.
di Virginia Spennacchio
La svolta è arrivata con l’acquisto dell’immobile da parte di Enrico Carraro, imprenditore padovano ed ex presidente di Confindustria Veneto. L’operazione, il cui valore si aggira intorno ai 4 milioni di euro, è in fase di chiusura e le firme dal notaio sono attese entro pochi giorni. Carraro ha scelto di investire in cultura, immaginando per l’Altino un futuro all’insegna dell’arte, in un’area strategica vicina al Conservatorio e all’Auditorium Pollini.
La precedente proprietà, la famiglia Bastianello – legata al gruppo Pam – aveva tentato a lungo di ottenere il permesso per aprire un supermercato, ricevendo sempre il diniego del Comune. Dopo anni di immobilismo, il progetto culturale proposto da Carraro, sostenuto anche dal padre Mario (presidente dell’associazione “Amici della musica di Padova”), ha convinto i proprietari a vendere.
Il sindaco Sergio Giordani e l’assessore alla Cultura Andrea Colasio hanno giocato un ruolo chiave nel favorire l’iniziativa, che arricchirà l’offerta culturale della città. La notizia, tenuta riservata fino all’ufficializzazione della compravendita, era trapelata durante un incontro pubblico, lasciando presagire una svolta importante per la valorizzazione del centro storico.
Con questa operazione, Padova non solo recupera un pezzo del suo patrimonio architettonico, ma lo rilancia come polo d’arte e creatività.
Last modified: Maggio 5, 2025