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Raid aereo di Israele su Rafah: 45 le vittime – L’idf rivendica l’attacco: colpiti due membri importanti di Hamas

raid aereo su Rafah

ESTERI (lunedì 27 Maggio 2024) – La maggior parte dei morti sono donne e bambini, molti sono stati bruciati vivi. I feriti sono oltre 200.

di “Andrea Scordino

Un raid aereo dell’esercito israeliano ha colpito nella notte una tendopoli per sfollati a Tal Sultan, a Rafah, causando la morte di 45 civili. Siamo inorriditi, quello che è successo dimostra ancora una volta che nessun luogo è sicuro a Gaza ha detto l’infermiera italiana Gaia Galetta da Rafah. Molte persone all’interno delle tende sono state bruciate vive.

Sono stati lanciati otto missili su un’area umanitaria dove si trovavano migliaia di palestinesi sfollati. Dai video pubblicati sui social si vedono chiaramente molte persone bruciate vive nelle tende in cui erano accampate. La zona colpita si trova nel quartiere di Tal al- Sultan, era stata designata proprio da Israele come zona umanitaria e quindi esclusa dagli obiettivi da colpire.

L’ esercito israeliano ha dichiarato di aver colpito un complesso di Hamas. “L’attacco mirato” aveva come obiettivo due alti esponenti di Hamas: Yassin Rabia, un comandante di Hamas in Giudea e Samaria e Khaled Nagar, un alto funzionario dell’ala di Hamas nelle stesse regioni, entrambi rimasti uccisi in seguito al raid aereo. Le forze di difesa israeliane (idf) hanno inoltre fatto sapere di essere a conoscenza dell’incendio scoppiato in seguito all’attacco e di aver aperto un’inchiesta sull’attacco avvenuto nella notte a Rafah. Lo ha affermato il procuratore generale militare delle forze armate israeliane il generale Yifat Tomer Yerushalmi.

Secondo quanto reso noto dal ministero della Sanità della striscia, i morti e i feriti sarebbero per lo più donne e bambini. Hamas ha affidato la responsabilità del massacro direttamente al presidente degli Stati Uniti Joe Biden.

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Last modified: Maggio 27, 2024
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