Padova (lunedì, 5 maggio 2025) – Un nuovo atto vandalico ha colpito uno dei luoghi più iconici di Padova. Nei giorni scorsi, sulla canaletta che delimita l’ellisse esterna dell’Isola Memmia, lungo via Umberto I, è comparsa una spaccatura evidente nella pietra di Nanto. Non un cedimento naturale, ma un gesto deliberato, come confermato dalle prime analisi delle immagini di videosorveglianza e dai tecnici comunali.
di Virginia Spennacchio
Il danno, probabilmente causato da un oggetto contundente, risalirebbe al 26 aprile. Il Comune ha sporto denuncia contro ignoti, ma le telecamere di sorveglianza potrebbero presto fornire elementi utili a individuare il responsabile. «Quel colpo ha tutta l’aria di essere stato sferrato con un martello – ha dichiarato l’assessore alla Cultura Andrea Colasio – si tratta di un gesto volontario contro un bene vincolato. È un’offesa inaccettabile alla città».
I frammenti della pietra danneggiata sono già stati recuperati e si sta lavorando per avviare al più presto il restauro. Ma la ferita non è solo materiale. L’episodio rappresenta un attacco simbolico a un patrimonio che negli anni è stato curato grazie alla collaborazione tra istituzioni, cittadini e sponsor privati.
Passeggiando per Prato della Valle, emergono anche altri segnali di degrado: crepe, muschio e incuria. Alcuni utilizzano le fughe della pietra come portacenere, altri non notano nemmeno i danni. Ma tutto parla di una fragilità che richiede attenzione costante.
«Proteggere Prato della Valle non può essere solo un compito del Comune – conclude Colasio – è una responsabilità collettiva». La speranza è che questo gesto inqualificabile spinga a una riflessione più ampia: la bellezza, soprattutto quella pubblica, ha bisogno di cura quotidiana e rispetto condiviso.
Last modified: Maggio 5, 2025
