PADOVA — E’ durata meno di un giorno l’occupazione dell’ex studentato “Lina Meneghetti” di Via Sant’Eufemia da parte degli attivisti del centro sociale Pedro.
di Maria Lucia Ferragina
Nella mattinata di Martedì del 4 Novembre, su disposizione del questore Marco Odorisio, le forze dell’ordine hanno eseguito lo sgombero dello stabile, chiuso dal 2014 per problemi legati alla struttura. Sul posto sono intervenuti agenti della Questura, Digos, Reparto Mobile, Polizia Scientifica, unità cinofile e Vigili del Fuoco con l’obbiettivo di ripristinare la sicurezza e riconsegnare l’immobile ai proprietari effettivi.
L’occupazione era iniziata il giorno precedente, quando una ventina di giovani avevano forzato il cancello d’ingresso e affisso due striscioni con le scritte “STUDENTATO MENEGHETTI LIBERATO” e “PALESTINA LIBERA”. L’edificio di proprietà dell’Università di Padova e affidato in comodato all’Esu, era stato dichiarato inagibile per la precarietà dei solai e delle strutture portanti.
Dopo la denuncia per invasione di edifici, il questore ha disposto un intervento urgente e i ventuno occupanti sono stati in seguito identificati e allontanati senza riportare incidenti. L’immobile è stato quindi riconsegnato all’università che ha poi potuto avviare le opere di messa in sicurezza e la chiusura di tutti gli accessi. Tutti i giovani coinvolti nel caso saranno denunciati all’autorità giudiziaria.
Questo episodio riaccende però il dibattito sugli spazi universitari inutilizzati e sulla protesta studentesca nella città padovana.
Last modified: Novembre 4, 2025
