Padova (lunedì, 16 giugno 2025) — Circa un terzo dei residenti della provincia di Padova, ovvero oltre 420mila persone, ha scelto il mese di giugno per andare in vacanza.
di Virginia Spennacchio
Con la fine dell’anno scolastico e una parte degli esami ormai conclusa, molti padovani hanno deciso di concedersi un periodo di relax, preferendo in gran parte destinazioni italiane (85-90% dei casi). Le mete più gettonate restano le località balneari, in particolare le spiagge del Veneto, ma non manca chi sceglie il turismo culturale.
Secondo i dati diffusi da Federalberghi attraverso un’indagine realizzata da Tecnè, si registra a livello nazionale un aumento dei vacanzieri rispetto al 2024, anche se la durata media delle vacanze si riduce a circa una settimana. La spesa media prevista per ciascun vacanziere padovano si aggira attorno ai 463 euro, generando un giro d’affari stimato in circa 200 milioni di euro per l’intera provincia.Il presidente di Confcommercio Veneto e Ascom Padova, Patrizio Bertin, sottolinea che giugno non è più solo appannaggio dei nonni con i nipoti, ma un mese strategico che gli operatori turistici devono saper valorizzare. A confermarlo è anche Monica Soranzo, presidente di Padova Hotels, che evidenzia come la festività di Sant’Antonio rappresenti un’opportunità importante per attrarre turisti anche in città.
Tuttavia, non mancano criticità: l’assessore alla cultura Andrea Colasio ha ammesso un calo nelle presenze rispetto agli anni precedenti, legato in parte alla scarsità di parcheggi e ai disagi causati dai cantieri del tram. Una situazione che, secondo Bertin, penalizza tutto il commercio cittadino e crea preoccupazione per la stagione estiva alle porte.
Last modified: Giugno 16, 2025