Padova (martedì, 6 maggio 2025) — Il corpo senza vita di un uomo di circa 30 anni è stato ritrovato nel canale San Massimo di Padova intorno alle 6:40 di martedì 6 maggio. La macabra scoperta è stata fatta da un passante che ha prontamente allertato le forze dell’ordine e il 118. Nonostante l’immediato intervento dei paramedici, non c’è stato nulla da fare per salvare la vita alla vittima.
di Virginia Spennacchio
Secondo i primi accertamenti, l’uomo sarebbe un senza fissa dimora noto in città. La sua identità, ancora non ufficialmente confermata, è stata ipotizzata grazie al riconoscimento dei sanitari, che lo avevano già visto in passato. La salma non presenta segni di violenza, escludendo per ora un omicidio. Gli agenti della Questura di Padova sono intervenuti per effettuare i rilievi e avviare l’inchiesta, mentre la Polizia Scientifica ha esaminato il luogo del ritrovamento.
Sul corpo non sono stati trovati segni di aggressioni o di maltrattamenti. L’ipotesi principale è che l’uomo sia caduto accidentalmente nel canale, probabilmente a causa di un passo falso mentre camminava lungo la riva, resa scivolosa dalla pioggia dei giorni precedenti. La zona in cui è stato rinvenuto il corpo si trova a circa otto metri dal livello stradale e le balaustre del ponte sono relativamente basse, il che suggerisce che la caduta possa essere stata causata da un imprevisto. Non è da escludere, tuttavia, l’ipotesi di un gesto volontario, ma gli investigatori non hanno trovato prove in tal senso.
La salma è stata sequestrata per essere sottoposta a un’autopsia, che permetterà di determinare con maggiore certezza la causa del decesso. L’inchiesta è ancora in corso e la Procura della Repubblica di Padova seguirà gli sviluppi. L’analisi dei rilievi e degli accertamenti scientifici potrebbe offrire ulteriori dettagli sulle circostanze della tragedia.
Last modified: Maggio 6, 2025
